Scarica Resident Evil Requiem gratis

Resident Evil Requiem è il nono capitolo della popolare serie di giochi d’azione e avventura con elementi horror, dopo Resident Evil Village. La produzione è stata affidata allo studio interno di Capcom. Ti piacerebbe giocarci? Puoi scaricare Resident Evil Requiem gratuitamente.

FPP o TPP? A te la scelta

Resident Evil Requiem dimostra fin dal primo momento che Capcom è ancora in grado di sorprendere i fan della serie. Una nuova protagonista, ambientazioni cupe e claustrofobiche, un sistema di telecamere completamente rinnovato e un’inseguitrice che può rivaleggiare con Lady Dimitrescu e Mr. X: tutto questo rende questo capitolo uno dei punti di forza della serie. Durante la fiera di Colonia abbiamo avuto l’opportunità di provare il gioco e verificare se Capcom è davvero in grado di offrire un’esperienza horror all’altezza delle aspettative.

All’inizio, Capcom offre la possibilità di scegliere se giocare in prima o in terza persona. Si tratta di una novità assoluta per la serie, che finora aveva sperimentato solo una prospettiva alla volta: “Resident Evil 7” e “Village” erano in FPP, mentre i remake delle parti classiche introducevano la TPP. Ora è il giocatore a decidere. Inoltre, le differenze non riguardano solo la visuale della telecamera. Alcune scene e animazioni, come la caduta di Grace a terra, sono disponibili solo in terza persona, il che spinge a giocare in modi diversi.

Un’eroina in carne e ossa

In Requiem vestiamo i panni di Grace Ashcroft, imprigionata nel cupo Rhodes Hill Chronic Care Center. Il compito sembra semplice, ma non lo è: bisogna fuggire, trovare oggetti, risolvere enigmi ed evitare di essere uccisi da un nuovo mostro.

I corridoi che percorriamo sono estremamente claustrofobici e bui e da ogni parte si sentono rumori inquietanti. Ho percepito chiaramente quanto Grace fosse terrorizzata e questo non mi ha affatto tranquillizzato.

Per fortuna, non è uno di quei personaggi che parlano continuamente da soli; dal suo linguaggio del corpo e dalle sue urla si percepiva un nervosismo giustificato. Dopo aver valutato la situazione, aver esplorato i luoghi per alcuni minuti e aver letto alcuni appunti che non chiarivano bene dove ci trovassimo, ho capito che il mio obiettivo principale era trovare il fusibile per aprire la grata che bloccava la via di fuga.

Degni di nota sono anche gli effetti speciali. Capcom ha creato movimenti unici per la protagonista a seconda della prospettiva scelta. Il personaggio di Grace in TPP si muove con una serie completa di animazioni tipiche delle “final girls” dei film horror, il che rafforza la sensazione di partecipare a un incubo cinematografico; FPP, invece, punta sull’immersione e sui limiti derivanti dal vedere attraverso gli occhi del personaggio.

La luce salva la vita

Durante l’esplorazione, mi sono imbattuto in un accendino che mi ha permesso di illuminare la strada attraverso un corridoio buio in cui, prima, non riuscivo a vedere il senso di entrare, perché era semplicemente troppo buio. Così, sono arrivato alla porta da cui è saltato fuori il cadavere di un “infetto”, come lo ha definito Grace, e poi è apparso un mostro gigante che ha rapito il morto e gli ha staccato la testa con un morso.

I fan della serie Resident Evil, e sicuramente non solo loro, associano Lady Dimitrescu a Resident Evil Village o Mr. X al secondo capitolo. Ebbene, il nono capitolo della serie introduce un avversario simile che spaventa con la sua sola presenza e ci insegue senza sosta, perseguitandoci. È talmente terrificante che è difficile descriverlo a parole.

È talmente grande che occupa con tutto il suo corpo la maggior parte del corridoio, senza lasciare spazio per passare. Nell’edificio si trovano delle bottiglie di vetro che si possono usare per distrarre il mostro. Questo metodo funziona abbastanza bene e ci costringe a pianificare con attenzione dove lanciare la bottiglia, così da avere il tempo necessario per cercare le cose di cui abbiamo bisogno.

Possiamo anche trovare delle piante verdi che, come di consueto in questa serie, fungono da medicina. Il punto debole del mostro gigante è la luce, quindi la mia strategia principale per affrontare questo problema alto tre metri che non mi dava pace era entrare nelle stanze dove si trovava la fonte dei fotoni salvifici. A volte scompariva, ma poi riappariva proprio davanti a me.

La grafica ti stupirà

Resident Evil Requiem utilizza il RE Engine, il motore grafico che da diversi anni alimenta i titoli più importanti di Capcom, da Resident Evil 7 a Street Fighter 6. Questo motore è famoso per la sua eccezionale ottimizzazione e per l’alta qualità visiva e in Requiem si può apprezzare appieno il suo potenziale.

La grafica è stupenda: gli interni claustrofobici di Rhodes Hill sono ricchi di dettagli, con riflessi realistici e un’illuminazione dinamica che gioca un ruolo fondamentale nel gameplay. La luce non è solo un effetto visivo, ma una meccanica di gioco integrata che influisce sulla sopravvivenza.

Il gioco funziona in modo stabile e senza problemi evidenti. Il gioco mantiene i 60 fotogrammi al secondo anche nei momenti con illuminazione dinamica ed effetti particellari. Capcom punta anche sul supporto completo del ray tracing e su ampie opzioni di configurazione grafica su PC, il che fa pensare che il titolo sarà impressionante a prescindere dalla piattaforma scelta.

Indossate assolutamente le cuffie

Il suono, infatti, gioca un ruolo fondamentale nella creazione dell’atmosfera. L’eco dei passi nel corridoio, lo scricchiolio delle porte che si chiudono e i respiri soffocati di Grace contribuiscono efficacemente a creare tensione, mentre l’audio 3D permette di localizzare con precisione il pericolo. Il tutto è completato da un sistema di controllo e fisica che rende intuitivo e perfettamente integrato negli spazi ristretti dell’ospedale l’uso di oggetti come le bottiglie per distrarre l’avversaria.

Un omaggio ai fan della serie

Nonostante le soluzioni innovative, Requiem rimane fedele ai fondamenti della serie. Continuiamo a esplorare luoghi claustrofobici, a cercare e combinare oggetti e a risolvere enigmi, sentendo costantemente la minaccia incombere su di noi. Capcom dimostra ancora una volta di saper mantenere l’equilibrio tra classicità ed evoluzione. Gli sviluppatori non hanno scelto la via più facile e vogliono offrire qualcosa in più rispetto a un’altra variazione sul tema del survival horror.

Resident Evil Requiem è uno dei giochi più intriganti del 2026. Capcom ha puntato su un coraggioso esperimento con la modalità della telecamera, una nuova eroina e un persecutore che potrebbe entrare a far parte della galleria delle icone della serie. Dal punto di vista tecnico, il gioco è eccellente: il RE Engine dimostra ancora una volta la sua potenza e la combinazione di luci, suoni e meccaniche di sopravvivenza promette un’esperienza intensa.

Il lancio è previsto per il 27 febbraio 2026 e il gioco sarà disponibile su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC. Ma da noi potrai scaricarlo già ora. Non c’è dubbio che Capcom non solo continui la tradizione, ma apra anche un nuovo capitolo nella storia di Resident Evil.

Cliccando sul pulsante qui sotto, inizierà il download gratuito di Resident Evil Requiem.


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Resident Evil Requiem requisiti di sistema

Minimi:

  • Sistema operativo: Windows 11 (64bit required)
  • Processore: Intel corei5-8500 / AMD Ryzen 5 3500
  • Memoria: 16 GB di RAM
  • Scheda video: GeForce GTX 1660 6GB /  Radeon RX 5500 XT 8GB
  • DirectX: Versione 12

Consigliati:

  • Sistema operativo: Windows 11 (64bit required)
  • Processore: Intel Core i7-8700 / AMD Ryzen 5 5500
  • Memoria: 16 GB di RAM
  • Scheda video: GeForce RTX 2060 Super 8GB / Radeon RX 6600 8GB
  • DirectX: Versione 12

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